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Comuni fascia costiera del Catanese, presentata interrogazione su ordinanza dell'UTA di Catania. Sammartino: "Gravi danni per residenti ed attività commerciali, Regione intervenga"

14 Maggio 2019

Dei gruppi parlamentari

"Gravi danni ai cittadini e alle attività commerciali in vista della stagione estiva. La prevenzione del territorio deve essere responsabile e per questo non può mettere a rischio la sopravvivenza sociale ed economica di interi Comuni".  

Lo afferma il Presidente della Commissione Cultura, Formazione e Lavoro all’ARS, Luca Sammartino, che ha presentato un'interrogazione parlamentare in cui chiede notizie sugli interventi urgenti per garantire la pubblica incolumità e tutelare le abitazioni e le attività economiche di diversi Comuni del Catanese interessati dall’ordinanza dell’Ufficio Territoriale Ambiente di Catania che ha disposto l’interdizione al transito ed alla sosta di persone e veicoli, e allo svolgimento di attività, in varie porzioni del demanio marittimo. 

"Una vastissima porzione di territorio costiero, ricadente nei Comuni di Catania, Aci Castello, Acireale e Riposto è divenuta inaccessibile per residenti e visitatori o comunque soggetta a gravissime limitazioni - prosegue il parlamentare regionale -. Nel Comune di Aci Castello peraltro persiste un bene monumentale di grande rilievo, il Castello Svevo, di grande attrattività turistica e la cui chiusura comporta pesanti ricadute per le attività economiche mentre nella frazione di Santa Maria la Scala del Comune di Acireale dove, nonostante gli interventi di consolidamento e messa in sicurezza, i residenti non possono entrare nelle loro case di abitazione". 

"Faccio appello alla Regione affinché non lasci da soli i sindaci ed intervenga immediatamente per realizzare interventi finalizzati alla rimozione permanente della condizione di pericolosità e al tempo stesso garantisca il diritto dei residenti a vivere nelle proprie abitazioni e degli operatori economici di svolgere la propria attività in aree ad eminente vocazione turistica che, in mancanza, subirebbero danni irreparabili" - conclude il presidente della V Commissione.