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Archivio privato Salvatore Lauricella

Ritaglio cubi

Archivio privato Salvatore Lauricella

Salvatore Lauricella nasce a Ravanusa il 18 maggio 1922.

Conseguita la maturità classica si impiega al comune di Ravanusa come addetto all’Ufficio di Protocollo ed archivio.

Nel luglio del 1945 consegue la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Palermo e, seguendo le orme del padre, esercita l’attività forense presso la pretura di Ravanusa e presso il Tribunale e la Corte di Appello di Agrigento.

Politico di lungo corso, ha rivestito la carica di Sindaco del Comune di Ravanusa per molti decenni (la prima volta nel 1946), nonché le cariche di deputato nazionale del P.S.I. nella IV, V, VI, VII, VIII e XI legislatura, ricoprendo più volte la carica di Ministro della Repubblica, e di Presidente dell’A.R.S. nella IX (1981-1986) e X legislatura (1986 -1991).

E’ stato Segretario regionale e Vice segretario nazionale del P.S.I.

L’Archivio, dichiarato di “notevole interesse storico” dal Ministero dei beni e delle attività culturali ed il turismo, è stato donato dagli eredi all’Assemblea regionale siciliana nel 2017 ed è collocato presso la Chiesa di Sant’ Elena e Costantino, sede dell’Archivio storico dell’Ars, con il consenso dei figli dell’ex Presidente dell’Ars, Giuseppe e Lucia Lauricella. 

Si è concluso così un lungo procedimento, a cura dell’Assemblea regionale siciliana, con la condivisione della Presidenza dell’Assemblea regionale ed il supporto tecnico costante della Sovrintendenza Archivistica per la Sicilia. 

L’inventario dell’Archivio è stato redatto a cura di Aldo Sparti e Cristina Grasso, che si sono occupati dell’ordinamento dell’Archivio nel periodo in cui esso è stato temporaneamente depositato presso l’Archivio di Stato di Catania.

Il fondo privato del Presidente Lauricella è stato riordinato secondo un assetto che segue le diverse fasi dell’attività di Salvatore Lauricella ed accoglie le testimonianze dell’uomo oltre che del politico.

In dettaglio, si tratta di un complesso documentario costituito da n. 81 unità archivistiche contenute in appositi specifici faldoni e comprende oltre 78 buste miscellanee relative a discorsi, corrispondenza, conferenze, P.S.I., foto, audiovisivi, programmi politici dal 1941 al 1996.

Si tratta del primo significativo fondo riguardante la vita e l’attività politica ed istituzionale di un parlamentare regionale che trova accesso nei locali dell’Assemblea regionale, aprendosi alla fruizione e alla consultazione da parte degli studiosi e degli utenti interessati.