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Sicilia, Coronavirus. Cracolici: “sostenere credito al consumo per dare speranza alle famiglie siciliane, come negli anni ’60 quando compravamo l’auto con le cambiali”

02 Aprile 2020

Dei gruppi parlamentari

“Fra le diverse misure per affrontare e superare l’emergenza ce n’è una che credo sia centrale: dobbiamo dare ‘speranza’ ai siciliani. Bisogna istituire un Fondo speciale per i consumi delle famiglie: attraverso questo Fondo si devono poter erogare prestiti garantiti dalla Regione, ad 'interessi zero', con l’inizio della restituzione delle somme dopo un anno. Dobbiamo mettere in moto un meccanismo basato sul credito al consumo, simile a quello degli anni ’60 e ’70, quando le persone compravano l’automobile firmando cambiali perché investivano sulla loro capacità di poter pagare quelle somme”. Lo ha detto Antonello Cracolici, deputato regionale del PD, intervenendo ieri in aula nel corso della seduta del Parlamento Siciliano. Cracolici ha presentato un Ordine del giorno con il quale si chiede al governo regionale di costituire un “Fondo speciale per l’emergenza Coronavirus” da utilizzare per le garanzie bancarie per prestiti dai 15.000 ai 20.000 euro, senza interessi, per sostenere il consumo delle famiglie con un ammortamento a 12 mesi e per la durata di 5 anni, prevedendo che gli interessi siano a carico della Regione. Con la stessa modalità si chiede di andare incontro alle richieste delle attività produttive con prestiti chirografari con ammortamento a 12 mesi e per la durata di 7 – 8 anni per sostenere il credito d’esercizio sino a 100.000 euro a favore delle imprese di tutti i settori economici, ad esclusione delle attività che sono state esonerate dalla chiusura disposta dai DPCM e dalle ordinanze del presidente della Regione.
mercoledì 1 aprile 2020