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Conferenza stampa per la partecipazione del Comune di Bagheria al "World Lemon Industry Development Summit"

12 Settembre 2019

Evento

bagheria

Ha 3 milioni e 46 mila abitanti, copre un’area di 5,5747 Km², una storia di 100 anni di produzione del limone, nelle sue piantagioni produce 580 tonnellate annue di limoni che ricoprono l’80% del fabbisogno annuo cinese, è la città di Ziyan, nella provincia de Sichuan, che il 17 settembre sarà protagonista del “World Lemon Industry Development Summit, il vertice mondiale sullo sviluppo dell’industria del limone. Protagonista italiana, unica invitata a questa prima edizione del summit, la città di Bagheria.

A raccontare come è avvenuta questa scelta da parte degli organizzatori, a cosa servirà questa missione in Cina della delegazione bagherese, il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, ospite nella sala Gialla di palazzo dei Normanni dell’Assemblea regionale siciliana per una conferenza stampa.

Alla conferenza, organizzata dal Comune di Bagheria e promossa dall’ARS oltre al sindaco erano presenti il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, l’on. Gianfranco Micciché, l’assessore regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, Edi Bandiera, il presidente dell’associazione “La Piana d’Oro” Michele Balistreri, Adalberto Catanzaro, responsabile della sezione “Slow Food “di Bagheria, Antonio Fricano, imprenditore bagherese e presidente del consorzio Apo Sicilia, il presidente della Pro-Loco Città di Bagheria Antonio MineoFrancesco Gurrado componente dell’associazione “La Piana d’oro”.

Nei giorni scorsi a Bagheria è venuta in visita la dottoressa Cinzia Chen, titolare della societàGIVIA srl esperta in politiche di sviluppo e reciprocità tra Cina e Italia, la quale ha ricevuto incarico dalla città di Ziyang di curare i rapporti con Bagheria ed invitare la città al primo forum  internazionale dello sviluppo mondiale dell’industria del limone.

«Vogliamo poter cogliere ogni aspetto positivo da questa visita a Ziyang, incontrerò il sindaco e valuteremo la possibilità di un gemellaggio tra Ziyang e Bagheria, vogliamo porre le basi per un rapporto di interscambio e portare in Cina ciò che di buono produciamo e rappresentiamo» ha detto il primo cittadino della Città delle ville.

Il forum che vede protagonista la produzione del limone ospiterà sei meeting con ospiti internazionali, prevede visite nelle piantagioni, cene di gala e incontri per definire possibilità di scambi ecollaborazione.

«I cinesi sono interessati al prodotto di qualità italiano e, grazie anche alla recente visita del presidente Xi Jiping si prevede che nei prossimi mesi i flussi di turismo cinese in Sicilia possano moltiplicarsi£ – a sottolinearlo il presidente dell’ARS Gianfranco Micciché che ha raccontato della visita, al palazzo dei Normanni, del presidente che durante l’incontro con Micciché aveva detto che la sua presenza nell’Isola rapresentava il viatico per l’aumento dei flussi turistici cinesi in Sicilia.

Plaude alla presenza di Bagheria al summit di Ziyang e si complimenta con il sindaco Tripoli, l’assessore all’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, Edi Bandiera. questa iniziativa si muove in perfetta sintonia con quelle che sono le politiche della Regione su un tema fondamentale che è quello dello sviluppo, economico, occupazionale, sociale e turistico. Se in Sicilia alcuni indicatori hanno dei dati particolarmente tragici, ciò è dovuto al fatto che per anni, in maniera errata, le classi dirigenti hanno restituito un modello di sviluppo che poco o nulla aveva a che fare con le potenzialità del nostro territorio. La Sicilia ha una sola strada, una possibilità di sviluppo, che è la stessa sulla quale Bagheria sta puntando, ed è quella che fa leva su ciò che davvero abbiamo come potenzialità delle nostre eccellenze, come il Verdello di Bagheria, che va interconnesso con gli aspetti storici, culturali della nostra Terra».

«Siamo esempio di buone attività di marketing territoriale» –sottolinea il presidente dell’associazione La Piana D’oro, Michele Balistreri, organizzatore del Verdello fest,che ha tenuto a ringraziare insieme al sindaco l’agronomo del Crea Santo Agnello che ha fatto da trade union con la dottoressa Chen; «abbiamo la maggior competenza mondiale in ambito di orto-frutta, sia per prodotti freschi che trasformati, che esportiamo in diversi paesi europei ed internazionali» – sottolinea Antonio Fricano presidente di Apo Sicilia, «dobbiamo puntare sulla sinergia tra territori e trovare intenti di sviluppo comuni, al di là delle divergenze e diversità politiche» sottolinea il responsabile della sezione Slow food Adalberto Catanzaro; «valorizzare e far conoscere e promuovere turisticamente i nostri  beni storici, architettonici e ambientali come villa Palagonia, villa Butera, il museo Guttuso» – aggiunge Antonino Mineo presidente della Pro-Loco Città di Bagheria supportato su questo spunto dal consigliere Francesco Gurrado.

La delegazione bagherese partirà sabato 14 settembre alla volta di Roma per poi atterrare in Cina, porteranno con loro diversi doni, oltre a volumi che raccontano le bellezze della città, anche prodotti edibili come dolci, liquori, e prodotti di artigianato locale dono anche di imprenditori ed artisti del territorio che l’amministrazione comunale ringrazia.

Sperano di riportare a casa oltre ad una consolidata amicizia tra le due città, rapporti di muto vantaggio, scambio, cooperazione sotto varie forme nei settori dell’economia, del commercio, della cultura, della formazione e dello sviluppo comunale e auspicano di poter presto ricambiare la visita.