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L'Assemblea plenaria dell'Arlem ospite al Palazzo Reale di Palermo

07 Novembre 2025

Evento

L'ARLEM al Palazzo Reale di Palermo

 

"Il Patto per il Mediterraneo presentato dalla Commissione europea poche settimane fa è un punto di partenza per una cooperazione allargata e rafforzata tra l'Europa e i Paesi dell'Africa e del Medio Oriente; una cooperazione che non può prescindere dall'includere le autorità locali e regionali per poter affrontare le sfide attuali, a partire dall'immigrazione e lo sviluppo economico". A dichiararlo, durante le attività della Sessione Plenaria dell'Assemblea locale e regionale euromediterranea (ARLEM) che si è svolta per la prima volta a Palermo, è stato Gaetano Galvagno, presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana e membro del Comitato europeo delle Regioni (CdR) alla presenza, tra gli altri, della commissaria europea per il Mediterraneo, Dubravka Šuica, dei co-presidenti Joško Klisović e Samir Chibani e dell’assessore regionale Alessandro Dagnino, in rappresentanza del governo siciliano. L'Unione per il Mediterraneo è stata rappresentata dal segretario generale aggiunto Joan Borrell.

“Il dialogo e la diplomazia sono fondamentali per adottare soluzioni concrete", ha proseguito il presidente dell’ARS che ha inoltre specificato come siano diverse le questioni cui devono far fronte le comunità dell'area: dalla crisi idrica, allo sviluppo economico, fino alla sostenibilità ambientale e alla cooperazione in materia energetica e di risorse.

Galvagno, nel dare il benvenuto alla commissaria Šuica, principale artefice del Patto del Mediterraneo, ha anche ribadito quanto sia stata importante la sua partecipazione, in quanto “testimonianza di un'Europa che grazie all'impulso del Piano Mattei, fortemente voluto e promosso dal presidente Giorgia Meloni, mette l'area del Mediterraneo e la collaborazione con le autorità regionali, al centro dell'agenda politica europea".

Da parte sua, la commissaria Šuica ha dichiarato: "Sono grata di aver avuto la possibilità d'intervenire durante la riunione dell’ARLEM, che è un forum importante per promuovere la cooperazione interregionale. Le autorità locali e regionali sono al cuore del Patto per il Mediterraneo. Da ex sindaco, so che loro comprendono le esigenze e le sfide dei loro cittadini e territori, e so quanto siano fondamentali nel fornire soluzioni concrete a problemi concreti. Insieme, stiamo plasmando il futuro della nostra regione, costruendo uno spazio mediterraneo comune di opportunità, crescita sostenibile e partenariato paritario". 

La riunione dell'ARLEM, di cui fanno parte 80 membri provenienti dai Paesi dell'UE e dalle 16 nazioni partner del bacino Mediterraneo, ha evidenziato come lo sviluppo economico sostenibile e inclusivo sia la priorità per gli enti locali e regionali dell'area. 

Tale priorità, unitamente al coinvolgimento di città e regioni nell'attuazione del Patto, è stata sottolineata in un parere sull'agenda strategica euromediterranea adottato durante la plenaria ed elaborato per l'ARLEM da Arianna Censi, assessora ai trasporti del Comune di Milano, e da Rama Mohammed El Ezzi da Amman, in Giordania.

Il testo sottolinea anche l'importanza di una cooperazione rafforzata fra partner del bacino mediterraneo sulla gestione di fenomeni legati all'abbondanza o alla scarsità di acqua: siccità, inondazioni e innalzamento del livello del mare. “Garantire un accesso equo all'acqua pulita non è solo un imperativo climatico – hanno condiviso i leader locali e regionali - ma una base per la stabilità e la prosperità regionali a lungo termine”.

La due giorni palermitana ha, infine, riservato la tradizionale cerimonia di assegnazione del Premio “ARLEM 2025: Giovane imprenditorialità locale nel Mediterraneo" quest’anno assegnato a Mokhtar Bouazza, fondatore di Gardens of Babylon, un'azienda agricola "verticale" in Algeria. Il premio annuale ricompensa la collaborazione tra le autorità locali e i giovani imprenditori e sottolinea il sostegno dell'ARLEM all'imprenditorialità.