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"What's up on: atrial fibrillation ablation“ Simposio internazionale di Cardiologia e Aritmologia

08 Giugno 2019

Eventi

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"What's up on ..." è nato in una tiepida sera d'estate quando due gli aritmologi amici, quasi per scherzo, fantasticarono sulla possibilità di avere a Palermo un evento scientifico interamente incentrato sulla clinica e aritmologia interventistica, arricchito da prove e documenti scientifici.
I responsabili scientifici dell’evento, Giuseppe Coppola, dirigente medico della Uoc di Cardiologia del Policlinico Universitario “Paolo Giaccone” di Palermo, e Giuseppe Sgarito, dirigente medico della Uoc di Cardioligia dell’Arnas Civico – Di Cristina Benfratelli di Palermo hanno iniziato a lavorare su questo progetto che per la prima volta è interamente dedicato alla fibrillazione atriale e al suo trattamento, coinvolgendo anche un gruppo di esperti per offrire il massimo competenza.
Più di trenta esperti provenienti da diverse parti d’Italia, ma anche da alcune località europee come Tolosa, Francoforte e Linz faranno il punto, nell’arco di tre sessioni, su tutti gli aspetti legati alla fibrillazione atriale e al suo trattamento interventistico.
La scelta dell'argomento da trattare era quasi naturale considerando l'impatto sociale e clinico di questa aritmia e i diversi aspetti clinici e terapeutici da affrontare in base a il bisogno del paziente. L'aritmia è molto diffusa nel mondo e tende a la proporzione tende a crescere con l’aumentare dell’età. Considerata in passato come una patologia non pericolosa per la vita, oggi gli studi hanno dimostrato che può avere effetti, in alcuni casi, possono rivelarsi invalidanti, come ad esempio l’ictus ischemico.

"È un evento interamente dedicato alla fibrillazione atriale ed in particolare al suo trattamento interventistico – spiegano i responsabili scientifici – al fine di offrire un panorama clinico, scientifico e tecnologico non solo agli addetti del mestiere, ma anche a cardiologi non aritmologi, internisti e medici di medicina generale allo scopo di implementare e perfezionare i trattamenti, in particolare quello ablativo, ancora oggi consigliato e meno indicato rispetto a quanto richiesto dalle linee guida internazionali vigenti. 
Abbiamo coinvolto una faculty di primo ordine, costituita da alcuni dei migliori esperti in campo nazionale ed internazionale, che si renderanno disponibili per discussioni approfondite al fine di chiarire ogni aspetto o curiosità”.