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Un'epidemia di violenza psicologica chiamata cyber bullismo.

Palazzo dei Normanni, Sala Mattarella - 16 gennaio 2019 - ore 9.00

Convegno

tavolo tecnico cyber bullismo

Presentazione dei risultati del lavoro del tavolo tecnico in materia di cyber bullismo.

L'iniziativa, denominata 'Un'epidemia di violenza psicologica chiamata cyberbullismo', è del presidente del collegio dei questori, Giorgio Assenza, su input del garante per l'infanzia del Comune di Palermo Pasquale D'Andrea.

"Un cancro nel nostro tessuto sociale che deve essere guarito, pena il futuro di intere generazioni", così Assenza definisce il bullismo giovanile."Bisogna combatterlo e batterlo su tutti i fronti, proprio perché molti sono i fronti di questo fenomeno trasversale", ha aggiunto il parlamentare regionale di Diventerà bellissima che ha depositato un disegno di legge volto ad agevolare, anche economicamente, una rete fatta da scuola, famiglia, enti locali e istituzioni in genere accanto alle chiese di ogni culto, associazioni culturali, sportive e sociali.

"C'è un cambiamento forte e sostanziale della società e noi cittadini non riusciamo a trovare una dimensione umana all'interno di questo cambiamento, a partire proprio dal digitale – spiega D'Andrea –. Preoccupante è il fatto che le nuove generazioni non riescano a governare le emozioni e non possano, a differenza delle vecchie, fare confronti in termini di valori. Questo l'essenziale punto da sviluppare".

"Ritengo – sostiene Cetty Mannino, referente del Tavolo tecnico sui new media e cyberbullismo – che creare una sinergia tra enti pubblici, privati e istituzioni sia la risposta a un fenomeno che non riguarda solo gli adolescenti ma anche i genitori, i docenti, gli adulti in genere, e si allarga a più livelli. L'educazione ai media digitali deve essere dunque una materia d'interesse generale".

Al Tavolo oltre ad Assenza, Mannino e D'Andrea, sono intervenuti la docente universitaria, Gianna Cappello, la vicepresidente dell'ordine degli psicologi, Sonia Tinti Barraja, gli assessori regionali La Galla, Razza e Ippolito, insieme con Maurizio Gentile, dell'Osservatorio regionale sulla dispersione scolastica. Previsti rappresentanti dell'Asp, dell'Ordine dei Giornalisti, dell'Ordine degli Assistenti sociali e di associazioni no profit accanto a quelli del Tribunale per i Minori di Palermo.